Crea una Landing Page di successo con questi consigli pratici

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Un sito web è composto da molte pagine. Abbiamo l’homepage che accoglie i visitatori, la pagina del singolo articolo che ne presenta la struttura, la pagina Contatti e molto spesso la pagina About. A seconda del tipo di sito che hai a messo in piedi, sopratutto all’interno di un eCommerce, ci sono anche la pagina Negozio che conterrà tutti i prodotti messi in vendita e anche la pagina del singolo prodotto dove il visitatore potrà inserire il prodotto che sta consultando all’interno del carrello. Se devo essere onesto, all’interno di un eCommerce ci sono anche altri tipi di pagine (come la Checkout) ma non è questo l’argomento che voglio trattare in questo articolo. Quello che voglio fare è trattare un tipo di pagina ancora più importante per il tuo business.

Con questo piccolo elenco non voglio soltanto farti conoscere i diversi tipi di pagine che conosco ma sopratutto farti riflettere sulla loro utilità. Ciascuna di quelle appena elencate ha una funzione molto ben precisa . Una homepage è molto diversa dalla pagina di un singolo prodotto perché serve ad accogliere i visitatori e presentare le offerte del sito; mentre la seconda serve a presentare il prodotto al potenziale cliente e facilitarne la vendita. Ma questo è tutto abbastanza ovvio e sono sicuro che anche tu ci avevi già pensato, quello che forse però non hai fatto è stato pensare all’utilità di una landing page di successo.

Cos’è una Landing Page?

Eccoci giunti al punto principale di questo articolo, con tante tipologie di pagine a nostra disposizione hai proprio bisogno di conoscerne una nuova? Se sei interessato ad accrescere i tuoi tassi di conversione fino a superare la soglia del 50% allora ti consiglio proprio di continuare a leggere.

Facciamo però un passo alla volta e cerchiamo intanto di analizzare le motivazioni che ci spingono a conoscere e realizzare una landing page di successo. Per prima cosa, come dice il nome, una landing page è una pagina di atterraggio in cui invitiamo il nostro visitatore e potenziale cliente a svolgere una singola azione. Le tecniche che generalmente si usano per far atterrare gli utenti su di queste sono tendenzialmente due: un annuncio pubblicitario o un’ottimizzazione SEO molto ben fatta.

Se hai già sentito il termine landing page probabilmente è perché hai letto qualche articolo in cui ti suggerivano la sua creazione per far iscrivere il visitatore alla tua newsletter e farlo entrare all’interno del tuo funnel di vendita. Detta così in quattro righe sembra una cosa semplice, ma essere in grado di disegnare e creare una landing page efficace non lo è affatto. Quindi la singola azione che vogliamo che il nostro visitatore svolga è la registrazione alla nostra newsletter, vero? Beh a essere precisi non è sempre così, ma per gli scopi di questo articolo prendiamo questa affermazione come vera.

La Landing Page di Successo

Sicuramente per far registrare il nostro visitatore serve un elemento ben preciso, un modulo di registrazione, ma devi capire che il modulo è soltanto un elemento di una buona landing page e per ottenere buoni risultati dobbiamo aggiungerne altri 4. Ecco quindi la lista completa degli elementi essenziali di una landing page:

  1. Unique Selling Proposition
    a. Titolo principale
    b. Titolo di supporto
    c. Frase di incoraggiamento
    d. Argomento di chiusura
  2. Sezione Hero
  3. Benefici dell’Offerta
    a. Lista dei benefici
    b. Dettaglio sui Benefici
  4. Social Proof
  5. Singola Call To Action (CTA)

Questi sono i cinque principali elementi che ritengo essenziali in qualsiasi landing page, come puoi vedere molti sono specifici e servono a indirizzare l’interesse dell’utente e convincerlo a eseguire l’azione che ci siamo proposti. Già, ma basta conoscerli per essere in grado di costruire delle landing page di successo? La vera risposta è: purtroppo no. Per essere in grado di costruire delle landing page efficaci serve esperienza, la conoscenza del mercato di riferimento e la capacità di eseguire una montagna di test! Sì ho detto proprio test perché raggiungere il risultato perfetto si può ottenere soltanto applicando passo passo le modifiche vincenti che verranno elette dai test che abbiamo messo in atto.

In questo articolo non troviamo lo spazio per trattare questo argomento, anche se lo faremo sicuramente in un altro, ma quello che posso fare è fornirti alcuni consigli per migliorare le performance dei singoli elementi che ti ho appena presentato.

Unique Selling Proposition

Se non hai ancora incontrato questo termine, spesso abbreviato con USP, ti consiglio di leggere un mio precedente articolo dove ti spiego per filo e per segno che cosa sia e come trovarla all’interno della tua azienda. Per gli scopi di questo articolo basta sapere che è quella singola caratteristica che rende unica la tua azienda (e i suoi servizi/prodotti) nei confronti della concorrenza. Ovviamente dovrai essere in grado di comunicarla per bene nella tua landing page di successo e per questo motivo ti ho proposto i quattro punti precedenti.

Titolo Principale

Beh, se non siamo in grado di aggiungere la tua USP direttamente nel titolo principale della landing page c’è qualcosa che deve essere migliorato nel copy!

videofruit

Analizziamo per un attimo questa immagine che proviene da Videofruit. Leggendo soltanto il titolo saresti in grado di dirmi di che cosa parla questo blog?

Se hai detto newsletter hai fatto centro, ma questo è anche perché l’autore di questo blog ha fatto un ottimo lavoro in questa landing page che, in questo caso è rappresentato dalla sua stessa homepage. Non pensare che la tua homepage sia necessariamente la tua miglior landing perché faresti un grosso errore… Come detto precedentemente le landing page sono pagine specifiche create ad hoc, la tecnica di trasformare una porzione della tua homepage in questo tipo di soluzione è soltanto un tentativo di ottimizzare le sue potenzialità di conversione.

Titolo di Supporto

Tendenzialmente il titolo di supporto è quello all’interno del quale possiamo andare a descrivere ancora meglio la nostra offerta e basta guardare nuovamente l’immagine appena presentata per capirlo chiaramente. Se il titolo principale serve a catturare l’attenzione, con quello di supporto possiamo spiegare meglio che cosa stiamo offrendo, un po’ come ha fatto Brian aggiungendo anche una frase in grassetto e di un colore diverso.

Frase di Incoraggiamento

A differenza dei primi due elementi questo non deve essere necessariamente presente all’inizio della pagina. Il titolo principale e quello di supporto servono a catturare l’attenzione e a invogliare l’utente a continuare a scoprire la nostra offerta ma man mano che scorrono la pagina scoprendo i vari elementi ecco che forse l’interesse inizia a scemare.

incoraggiamento

Ed ecco che possiamo raggiungere lo scopo desiderato rinvigorendo l’interesse del nostro lettore con una semplice frase. Se sei curioso di scoprire questo esempio in azione puoi farlo consultando il sito RocketCode.io

Argomento di Chiusura

Come qualsiasi altra pagina web, anche una landing page di successo ha una chiusura ma questo non significa che dobbiamo utilizzare il piede della nostra pagina per lasciar andar via il nostro potenziale contatto, perché non sfruttare questa sezione per ricordargli ancora una volta perché hanno letto il contenuto della nostra pagina?

chiusura

Ecco un esempio preso dal precedente sito, utilizzando un colore molto forte e una frase d’effetto che il lettore viene spinto a prendere una decisione. Giusto prima di poter lasciare il sito.

Hai trovato la USP di questi esempi?
Spero tu abbia notato come si sia presentata la USP in questi esempi. In entrambi i casi viene mostrata l’unicità dell’offerta e come questa viene sfruttata nelle singole forme, ma ci sono altri elementi che devi utilizzare per massimizzare i risultati ottenibili da una landing page.

Sezione Hero

Questa è forse una delle sezioni più utilizzate in questo ultimo periodo nelle landing page di successo ma se ancora non la conosci non c’è alcun motivo di preoccuparsi, ci sono io pronto a presentartela. Ebbene una sezione hero non è altro che un termine fighissimo per identificare una grande immagine di sfondo. Spesso si trova anche sotto forma di video, proprio come facciamo sul nostro skillsAndMore, ma praticamente la funzione è la stessa; guidare il visitatore per capire chiaramente quale sia lo scopo della landing page.

Guidare? Sì, ho detto guidare.

hero-drive

Dimmi un po’, dove è andato il tuo sguardo una volta visto quel tenero musino? Non è forse andato verso il titolo e i bottoni presenti nella pagina?

In una landing page la sezione hero serve proprio a questo e fin troppo spesso ho visto persone che inserivano un’immagine di sfondo soltanto perché ritenuta bella non pensando poi a tutte le complicazioni che i propri utenti avrebbero dovuto affrontare per comprendere come muoversi all’interno della landing. Quindi ricorda sempre che se usi una sezione hero nella tua landing page, cerca sempre di ottimizzare l’immagine in questione e non complicare la vita al tuo utente perché stai sprecando delle ottime possibilità di aumentare le tue conversioni.

Benefici dell’Offerta

Se mi è capitato spesso di assistere a sezioni hero completamente sprecate, quello che mi è capitato ancora più spesso è vedere un copy scritto incredibilmente male.

Il tempo che l’utente spende all’interno di una landing page è generalmente poco e se gli presentiamo lunghi paragrafi in cui non facciamo altro che dire quanto sia bello il nostro prodotto aumentiamo soltanto il rischio di vedere chiuse le nostre pagine dopo pochissimi secondi.

A nessuno interessa sapere quanto è bello il tuo prodotto! Quello che interessa veramente a un potenziale cliente è quanto sarà utile il prodotto/servizio che sta consultando per i suoi scopi. Per poterli elencare esistono due formule molto interessanti che permettono anche di creare testi molto piccoli e semplici da leggere.

Lista dei benefici

Hai mai visto una semplice lista puntata all’interno di una landing page? Sono sicuro di sì e questo semplicemente perché è una tecnica che funziona alla grande!

Dopo aver catturato l’attenzione del nostro lettore con il giusto titolo e la giusta immagine quello che vogliamo è che, se non ancora convinto, continui a leggere quello che abbiamo da proporre. E se siamo bravi nel nostro lavoro, quello che proponiamo sono i benefici ottenuti nell’utilizzare la nostra soluzione.

list

Come puoi notare, in alcuni casi puoi anche aggiungere un pizzico di creatività nella creazione di questa lista ma la cosa importante è che questo spazio non venga utilizzato per elencare le feature ma esclusivamente per mettere in risalto i benefici; a questo punto è tutto chiaro, vero?

Dettaglio sui benefici

Ritieni che alcuni aspetti del tuo prodotto meritino di essere messi ulteriormente in luce? Benissimo! Non devi far altro che utilizzare una sezione separata della tua pagina per evidenziare alcune caratteristiche che necessitano un maggior spazio e importanza rispetto alle altre.

dettaglio

Sono sicuro che hai già visto una sezione di questo tipo su una landing page di successo, non è vero? La cosa importante è avere cose da dire e non utilizzarla soltanto perché la soluzione che stiamo utilizzando ci mette a disposizione un’area simile. Se per il prodotto che stiamo promuovendo è sufficiente soltanto la lista dei benefici, non importa appesantire ulteriormente la situazione. Potresti sfruttare lo spazio a disposizione per aggiungere altri tipi di richiami.

Social proof

Questa è veramente semplice, se hai delle metriche che ti permettono di mostrare “quanto sei bravo” non c’è alcun motivo per fare i timidi ed è bene metterlo in mostra!

social

Ovviamente le informazioni inserite nella landing page di successo non devono essere a casaccio ma devono essere relative al tipo di prodotto che stai promuovendo. Se hai costruito una landing page per far scaricare il tuo report gratuito su LinkedIn ai tuoi lettori importerà ben poco dei risultati che hai ottenuto su Facebook. Non credi?

Singola Call to Action (CTA)

Ed eccoci giunti all’elemento più importante di tutta la nostra landing page. È vero, senza gli altri non sarebbe stato possibile accrescere l’interesse ma senza la possibilità di presentare l’unica azione che vogliamo che svolga il nostro utente avremmo creato una pagina inutilmente!

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Ecco un esempio di CTA che utilizziamo proprio sul nostro skillsAndMore, il colore arancione su sfondo verde è stato scelto perché in una landing page di successo il pulsante deve essere incredibilmente visibile e questo si ottiene in primo luogo utilizzando dei colori con un forte contrasto. Ovviamente non tutto è delegato soltanto al colore, ma molto spesso si possono ottenere grandi risultati andando a modificare la posizione, il testo, le animazioni e anche la forma delle nostre CTA. Però dagli esempi che ti ho mostrato in questo articolo sembra che il riferimento alle call to action utilizzate sia soltanto quella di essere un bottone, che fine ha fatto il modulo di registrazione che ti avevo presentato all’inizio?

Il tutto dipende dagli scopi della landing page che abbiamo creato e come questa funzioni. Ecco ad esempio un’altra interessante soluzione per sfruttare un modulo e il bottone CTA dal colore contrastante per far capire immediatamente al nostro visitatore quali sono le informazioni che vogliamo ottenere.

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Pronto a creare la tua Landing Page?

Beh, sicuramente dopo la lettura di questo articolo le tue conoscenze su questo tipo di pagina sono sicuramente più approfondite e adesso hai una piccola mappa da seguire per creare una landing page tutta tua. La cosa importante che devi tenere sempre a mente è che niente dura per sempre.

Come dicevo all’inizio di questo articolo, anche se seguirai questi consigli alla lettera non saprai mai se hai ottenuto i risultati migliori per la tua landing page fintanto che non inizierai a eseguire dei test su queste stesse pagine. Soltanto in questo modo sarai in grado di comprendere come i tuoi visitatori consultano la pagina e massimizzare i risultati che sei in grado di ottenere!

Andrea Barghigiani

L’incontro con WordPress e con il web marketing è stata una cosa fin troppo naturale e, seguendo l’esempio delle migliori menti d’oltreoceano, ha dato vita al network AndMore aiutando migliaia di lettori a risolvere problemi e a scoprire nuove tecniche.

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