Professione destination manager: attirare i turisti con l’AI

0 Flares 0 Flares ×

agazzo-parla-al-telefono-mentre-lavora-davanti-al-computer

L’estate 2023 non è stata delle migliori per l’Italia, complice anche l’inflazione. I cali negli arrivi sono stati nell’ordine del 20/30%, con le polemiche sugli scontrini salati divenuti trend virale sui social.
In questo contesto, il dibattito sul turismo sta cambiando focus, passando dalla quantità alla qualità. Si parla sempre più di sostenibilità e di bilanciamento tra turisti e cittadini.
L’intelligenza artificiale può giocare un ruolo importante. È in grado di raccogliere e analizzare grandi quantità di dati, fornendo informazioni preziose per la pianificazione e la promozione del turismo. Il destination manager compie queste operazioni, vediamo da vicino, quindi, di chi si tratta e come può contribuire nel settore.

Chi è e cosa fa il destination manager

Il destination manager è una figura professionale che si occupa della promozione e della gestione di una destinazione turistica. Il suo obiettivo è quello di attrarre visitatori e turisti, valorizzando le risorse e le attrazioni del territorio.

Le attività del destination manager sono molteplici e includono:

  • La pianificazione e la gestione delle strategie di marketing e comunicazione, finalizzate a promuovere la destinazione sui mercati target;
  • La definizione e la realizzazione di prodotti e servizi turistici, in grado di soddisfare le esigenze dei visitatori;
  • La collaborazione con gli stakeholders, come le imprese, le associazioni e le istituzioni locali, per la promozione e la valorizzazione del territorio;
  • Il monitoraggio dei risultati, per valutare l’efficacia delle azioni messe in campo.

Il destination manager è una figura fondamentale per la crescita e lo sviluppo del turismo di una destinazione. Le sue competenze e conoscenze gli consentono di individuare le opportunità di sviluppo, di pianificare e realizzare azioni concrete per la promozione del territorio e di collaborare con gli stakeholders per la creazione di un’offerta turistica di qualità.

Come usare l’intelligenza artificiale per attirare turisti

L’IA può essere utilizzata per raccogliere e analizzare grandi quantità di dati, fornendo informazioni preziose per la pianificazione e la promozione del turismo. Ad esempio, l’IA può essere utilizzata per:

  • Comprendere le tendenze di viaggio e le preferenze dei turisti. L’IA può essere utilizzata per analizzare i dati di prenotazione, le recensioni online e altri dati per comprendere le tendenze di viaggio e le preferenze dei turisti. Queste informazioni possono essere utilizzate per sviluppare strategie di marketing più efficaci.
  • Personalizzare l’esperienza dei turisti. L’IA può essere utilizzata per personalizzare l’esperienza dei turisti in base ai loro interessi e preferenze. Ad esempio, l’IA può essere utilizzata per suggerire itinerari, attività e ristoranti adatti a ciascun turista.
  • Migliorare l’efficienza delle operazioni. L’IA può essere utilizzata per migliorare l’efficienza delle operazioni turistiche, ad esempio automatizzando le attività ripetitive o migliorando la gestione delle prenotazioni.

Ma quali sono i vantaggi dell’IA nel turismo? Vediamoli insieme.

Vantaggi dell’AI per il settore del turismo

Ecco quali sono i vantaggi nell’uso dell’intelligenza artificiale per il turismo:

1) Migliore targeting dei turisti. L’IA può essere utilizzata per targettizzare i turisti in modo più efficace, mostrando loro messaggi e offerte pertinenti.
2) Migliore esperienza dei turisti. L’IA può essere utilizzata per migliorare l’esperienza dei turisti, offrendo loro un’esperienza personalizzata e coinvolgente.
3) Maggiore sostenibilità. L’IA può essere utilizzata per promuovere un turismo più sostenibile, ad esempio riducendo la congestione e l’inquinamento.

Esempi di utilizzo dell’IA nel turismo

L’IA sta già iniziando a essere utilizzata nel turismo in modi innovativi. Ecco alcuni esempi:

  1. Chatbot turistici. I chatbot turistici possono essere utilizzati per fornire assistenza ai turisti 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
  2. Realtà virtuale e aumentata. La realtà virtuale e aumentata può essere utilizzata per offrire ai turisti esperienze immersive e realistiche.
  3. Big data. I big data possono essere utilizzati per analizzare le tendenze di viaggio e le preferenze dei turisti.

Conoscevi la nuova figura del destination manager? Potrebbe rappresentare uno sbocco professionale interessante per dare una svolta alla tua carriera. Ti invitiamo a rimanere aggiornato e continuare a seguirci su Web In Testa. Alla prossima lettura!

Alessandra Litrico

Responsabile comunicazione e social media Dario Flaccovio Editore

Nessun libro disponibile.

0 Flares Twitter 0 Facebook 0 LinkedIn 0 0 Flares ×

Replica

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I dati saranno trattati per consentire l'inserimento e la pubblicazione dei commenti e delle recensioni. Prima di lasciare il tuo commento, leggi l'Informativa Privacy

0 Flares Twitter 0 Facebook 0 LinkedIn 0 0 Flares ×