Come scrivere la pagina “Chi siamo” e renderla insuperabile

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come scrivere la pagina chi siamo

Se c’è una cosa che mette in difficoltà il copywriter più incallito (a forza di battere tasti…) è il sapere come scrivere la pagina “Chi siamo” o in inglese l’impersonale “about page“.

Si tratta della seconda pagina che vado a vedere quando atterro su un sito per risolvere un mio bisogno, attraverso social o SEO. Ehi, voglio sapere chi mi ha dato una mano! Credo sia così per tutti, o almeno per tutti i curiosi.

In entrambi i casi, sia un singolo autore che il corporate blog di un’azienda, dietro lo schermo c’è qualcuno in carne e ossa che ha redatto quel contenuto: conoscere di chi si tratta non solo aumenta l’autorevolezza ma anche l’empatia. Inoltre, se si tratta della tua pagina “Chi sono”, scriverla come si comanda ti permette di posizionarti sul tuo nome in ottica di far crescere il tuo brand personale.

Fatti chiamare Trinità: 3 consigli per capire come scrivere la pagina “Chi siamo”

Trinità è il leggendario pistolero interpretato da Terence Hill: di buon cuore, aiuta gli altri con il sorriso sulle labbra e la sua fama lo precede; una parodia dell’Uomo senza nome tipico del Western, rude e senza una storia come il personaggio protagonista della Trilogia del Dollaro, con il volto di Clint Eastwood.

Per scrivere la tua pagina “Chi siamo” sii più Terence che Clint: entrambi risolvono un problema, a modo loro, ma con firme diverse. Permettimi allora di darti una trinità di dritte per essere subito riconoscibile.

1. Essere se stessi quindi originali

L’azienda giovane e dinamica ha un po’ sfagiolato. Già dalla pagina “Chi siamo” bisogna distinguersi, ricorda che non basta essere visibili, ma essere unici: dare la propria impronta in questa pagina è determinante perché identifica subito chi sei (o chi siete come azienda).

Mettere i nomi e i cognomi poi, non solo ti rende posizionabile sul motore di ricerca per la prima query che dovresti tenere sotto controllo, ovvero il tuo nome, ma rende ancora più umana l’azienda; come persona dovrebbe essere lo standard.

Ah, e non dimenticare di aggiornare spesso: anche essere se stessi è un concetto in continua evoluzione.

2. Inserisci i profili social

Soprattutto se lavori/lavorate nel digital NON puoi trascurare i tuoi profili sui social network, dimenticandone l’inserimento nella pagina “Chi siamo” del tuo sito web. Deve essere un hub centrale sotto il tuo controllo, non lasciarli scappare come cavalli sciolti!

Se poi vuoi recintarli all’interno dell’altra pagina “Contattaci“, ehi l’importante è che ci siano! (Ma magari come azienda potresti mettere anche i contatti del singolo professionista).

3. Non dimenticarti dei feedback

Cercano informazioni, feedback, opinioni e pareri sulla tua/vostra attività? Perfetto! Fornirli in primis sulle proprie pagine è il modo giusto per avere sotto controllo la propria reputazione e accrescere la credibilità.

Va da sé che i feedback devono essere reali, non puoi spacciarti sceriffo se sei un rubacavalli come fa Bambino, il fratello bonaccione ma enorme di Trinità, interpretato da Bud Spencer.

Tu come ti presenti online?

Valuta la tua presenza online, o quella della tua azienda: rispetta questi punti o vuoi aggiungere altro? Lo spazio nei commenti è qui sotto!

Benedetto Motisi

Sito personale : www.seojedi.it
SEO e Copywriter Freelance.
Ho tenuto e tengo corsi per Upter, Politecnico di Milano, DoLab School di LUISS.
Aiuto ogni giorno singoli e aziende a trovare la giusta visibilità sul canale Search.

Libri scritti da Benedetto Motisi

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