Marketing farmaceutico: cos’è e quali sono i vantaggi

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La farmacia non è più la fonte di reddito sicuro e senza sforzo commerciale. Oggi non è più così, e lo sarà sempre meno. Da qui l’importanza del marketing farmaceutico.
La liberalizzazione dei prodotti SOP e OTC, i generici, ha generato una forte concorrenza per la farmacia, data dalle parafarmacie, dai fornitissimi scaffali dei supermercati e, ultimi in ordine di tempo dai negozi online. I guadagni per le farmacie sono in discesa, i clienti in costante e crescente fuga verso i migliori offerenti, soprattutto relativamente ai prodotti cosiddetti “da banco”, sui quali la concorrenza è realmente scatenata.
Bisogna quindi cambiare radicalmente atteggiamento: non è più il cliente che ci viene a cercare ma sono le farmacie che devono raggiungerlo, invogliarlo, coccolarlo, convincerlo e infine riuscire a fidelizzarlo. E questo obiettivo lo possiamo ottenere se del nostro cliente – esistente o solo potenziale – studiamo i bisogni, le esigenze, le abitudini. Se lo conosciamo bene, in poche parole.

In cosa consiste il marketing farmaceutico

Qui entra in gioco il Marketing Farmaceutico, ossia quello strumento che ci permette di promuovere la nostra attività con modalità che siano in linea col mercato sia presente che futuro. Strategie che spaziano dalla gestione stessa della farmacia, passando per la composizione dell’esposizione, fino ad arrivare al modo migliore di allestire le vetrine che al brand-identify. Se partiamo dal presupposto che la nostra farmacia è un’azienda, e come tale vogliamo che cresca, allora dobbiamo conoscere gli strumenti del marketing, altrimenti ti verremo tagliati fuori dal mercato.

L’importanza delle strategie di marketing

Dobbiamo iniziare a fare i conti e a usare delle strategie di marketing, la cui finalità è quella di acquisire nuove fette di mercato, ampliare la nostra clientela, fidelizzare quella che già possediamo.
Quando parliamo di “strategie di marketing” non dobbiamo pensa re a qualcosa di negativo, non dobbiamo immaginarci i mille modi per abbindolare il cliente e piazzargli i nostri prodotti. Non sarebbe be etico, né in linea con la nostra professione e con il nostro ruolo e soprattutto sarebbe alla lunga deleterio per la nostra farmacia, per la nostra azienda. Infatti, la vendita in sé non è sinonimo di successo, tantomeno di successo duraturo, soprattutto in un mercato che si fa ogni giorno più saturo. Certo, il nostro obiettivo è vendere, ma è il mezzo per riuscire a farlo che ci contraddistingue, ci identifica e fa in modo che un cliente ci prenda come riferimento. In poche parole, che, dopo essere entrato nella nostra farmacia anche solo occasionalmente, si fidelizzi. Dobbiamo perciò pensare alle strategie di marketing come al modo migliore per creare un valore per il nostro cliente, per soddisfarlo al meglio e, al tempo stesso, per fare in modo che la nostra azienda abbia un posizionamento solido nel mercato che ormai è completamente fluido e saturo.

Identifica il cliente

Come prima cosa, per attuare una strategia di marketing farmaceutico, dobbiamo perciò capire chi è il nostro cliente, con chi abbiamo a che fare nel territorio in cui ci posizioniamo. Perché, a meno di non dedicarci al commercio online, dobbiamo tenere in debita considerazione il contesto in cui operiamo, qui ndi appunto il territorio in cui la nostra farmacia è allocata. Questo significa conoscerne il tessuto sociale, economico, culturale, umano, sapere qual è l’età media degli abitanti della zona, se è un quartiere residenziale o popolare, un quartiere vivo durante tutto l’arco della giornata o un quartiere dormitorio ecc.
Conoscendo abbastanza bene tutte queste variabili, unite a delle indagini qualitative/psicologiche e quantitative, possiamo comprendere e analizzare la maniera in cui la domanda viene segmentata. Questo vuole semplicemente dire che il mercato viene suddiviso in insiemi distinti di consumatori, che si possono definire appunto segmenti, con caratteristiche di omogeneità sociale, economica ecc. e soprattutto di comportamento d’acquisto.

Sii presente sulle piattaforme digitali

Inoltre diventa sempre più incalzante essere presenti sulle piattaforme digitali perché non esserci equivale a scomparire soprattutto in questo momento storico post-covid in cui non conta più il profilo ma il personal brand. La nuova strada percorsa a partire dal 2020 indirizza verso l’urgenza per chi vuole comunicare oggi On Line e sui Social è il: personal branding! Emergere, farsi riconoscere, posizionarsi, distinguersi e creare una community sulla base di competenze, principi e valori è la vera chiave di volta per il presente e il futuro delle strategie comunicative e di marketing digitale. Le persone vogliono sentirsi parte di una storia, di un processo, di qualcosa che valga la pena vivere non solo nel momento della scelta e dell’acquisto, ma continuamente. Parte di qualcosa alla quale ha contribuito in prima persona con le sue azioni e partecipazione.

Michela Pallonari

Da sempre si occupa di controllo di gestione e marketing strategico sia nazionale che internazionale. Ha collaborato come Docente con diverse Università e ha focalizzato la sua attenzione professionale verso il mondo farmaceutico.

Libri scritti da Michela Pallonari

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