Come usare i filtri di Instagram per modificare le tue foto

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come usare i filtri di instagram

I filtri di Instagram: croce e delizia di ogni utente. Ogni instagramer che si rispetti, ultimamente, dichiara di non usare più i filtri di Instagram per svariati motivi che ora vedremo. È comunque interessante sapere come sfruttare una delle funzioni che maggiormente hanno fatto diventare popolare questa app, dato che permette di modificare e abbellire una foto in pochi istanti!

È un discorso legato al gusto e al tentativo di avere maggior cura della propria gallery: così quei filtri, una volta tanto amici, che rendevano la foto “strana” hanno iniziato a essere messi in disparte. Che poi se vogliamo dirla tutta, non sono pensati per renderla “strana”, bensì vintage. Non è un caso che il formato delle immagini da condividere sia quadrato, è un chiaro omaggio alle fotografie Polaroid. Ve le ricordate? Il loro sviluppo istantaneo e il gesto per farle asciugare rapidamente fu un must per tantissime persone, ma il loro colore finale era spesso e volentieri soggetto a vari viraggi. E proprio a questi viraggi si ispirano i filtri di instagram, modificando le tue immagini di base in foto sovraesposte, sottoesposte o che sono rimaste per troppo tempo appese ad una bacheca subendo gli influssi del tempo.

Non erano dei filtri studiati per migliorare il tuo scatto, ma appunto per renderlo retrò. E inizialmente questa modifica potente piacque molto agli utenti. Poi l’ingresso di vari fotografi (più o meno amatori) e una generica ricerca di scatti più precisi portò a un loro graduale abbandono, favorito anche da app di fotoritocco esterne che invece aiutavano a migliorare effettivamente l’immagine.

Filtri come Toaster, Lord Kelvin o Sutro, a causa delle enormi modifiche che portano allo scatto, sono finiti ben presto in fondo alla classifica di gradimento e quindi di utilizzo. L’unico utente che mi viene in mente, capace di utilizzare serialmente Toaster, con risultati tra l’altro eccezionali è stato @osnuflaz con le superbe ambientazioni delle avventure del suo T-Rex.

Essendosi resi conto del crollo dell’utilizzo dell’app per modificare le immagini, gli sviluppatori di Instagram sono però corsi ai ripari dando all’utente una serie molto più ampia e completa di funzioni di editing e inserendo cinque nuovi filtri, di concezione totalmente nuova.

Come usare i filtri di Instagram più popolari

Vediamo assieme come usare i filtri di Instagram più utilizzati dagli utenti. Sei pronto?

filtri di instagram

EarlyBird

Conferisce all’immagine tonalità vicine al seppia, con dei colori caldi e una vignettatura più scura verso i bordi che mette in risalto il centro dell’inquadratura. È ottimo per dare un effetto retrò a una tua foto: applicalo a un’immagine che vede la predominanza di bianchi e azzurri per un risultato finale ottimale.

Valencia

È un altro dei filtri più amati dagli utenti: “sbiadisce” i colori dell’immagine, dando a questa un colpo d’occhio tipico delle foto scattate negli anni ’80. Il suo peculiare effetto di scolorimento non elimina però il colore, ma lo rende più tenue e ne aumenta leggermente i contrasti.

MayFair

È sicuramente uno dei miei filtri preferiti: comparso nell’universo Instagram nel dicembre del 2012, si è fatto apprezzare per le sue capacità di aumentare il contrasto, la saturazione, la luminosità nella parte centrale della foto e aggiungere una leggera vignettatura ai bordi. Può essere una buona opzione se vuoi evidenziare il colore presente senza enfatizzare troppo il tutto.

Sutro

Non potrei parlare di Instagram senza ricordare Sutro: riuscirà a dare un effetto sinistro a qualsiasi tua immagine, è perfetto per ricreare ambientazioni gotiche o medioevali. Lavora evidenziando i toni di viola e di marrone e applica un effetto seppia all’immagine. Non usuale da utilizzare, ma molto potente se hai uno scatto adatto alla sua fruizione.

Ad ogni modo, uno dei consigli che puoi trovare nella mia guida Trova la tua identità su Instagram e condividi foto uniche, sottolineato anche dal contributo di Gianpiero Riva (@giariv), è quello di provare a utilizzare i filtri in velatura. Infatti se per anni un filtro poteva essere utilizzato o non utilizzato (on-off per capirci) ora può essere utilizzato al 100% delle sue potenzialità o anche in una sua percentuale a tua scelta. E così anche un MayFair al 30%, potrebbe diventare un validissimo alleato per condividere foto uniche e accattivanti.

SMAU_Instagram

Andrea Antoni

Sito personale : Andrea Antoni
Per pubblicizzare i suoi lavori come graffiti-writer inizia ad interessarsi alla grafica, entrando in un loop che lo porterà a diventare professionista freelance in entrambe le discipline. Quando non è connesso a Internet probabilmente è in mezzo al mare sulla tavola.

Libri scritti da Andrea Antoni

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