Pubblicità su Instagram: istruzioni per l’uso

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Dopo un periodo di prova con gli utenti degli Stati Uniti d’America, verso la fine del 2015 la pubblicità su Instagram è arrivata anche in Italia e Instagram, chiaramente, non è più stata la stessa.

Pubblicità su Instagram: primi passi

Al momento le inserzioni su Instagram vengono proposte agli utenti nello stream composto dai contenuti condivisi delle persone seguite. Le riconosci perché sono segnalate in alto a destra dalla dicitura Sponsorizzate, ma scorrendo rapidamente non ci si fa molto caso e quindi risultano ben integrate e non troppo fastidiose.

Si possono realizzare campagne pubblicitarie su Instagram tramite immagini, video o carousel.
Come su Facebook potrai investire anche delle piccolissime somme, quindi in ogni caso il rischio è minimo e vale la pena tentare anche al fronte della possibilità di collegare in modo immediato un’azione da parte dell’utente.

Tipologie di Ads

Le tipologie delle campagne a pagamento che potrai realizzare sono tre: tramite fotografie, mediante video e con i carousel.

Utilizzando le immagini potrai raccontare qualsiasi storia, regalando emozioni agli utenti: chiaramente la foto o la grafica che sceglierai dovrà essere di buon livello. Il formato che puoi scegliere è quadrato (1080×1080) o rettangolare (1200×628).

Con dei video della durata massima di 30 secondi, e in formato orizzontale, potrai invece cercare di coinvolgere il pubblico grazie al potere di immagini evocative, ma con il plus di averle in movimento e aiutate dal suono.

Infine, ma non per ultima, esiste la possibilità di creare dei carousel (caroselli) composti da un minimo di tre e un massimo di cinque immagini che scorrono, in modo tale da mostrare in modo più approfondito un messaggio che magari tramite una sola immagine sarebbe risultato tronco. La risoluzione minima consentita è di 600×600 px mentre la massima è di 1936×1936 px, il file dovrà necessariamente essere in formato .jpg o .png con un peso non superiore ai 30MB.

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Azioni possibili tramite Ads

Di sicuro interesse è il fatto che potrai customizzare in modo accurato la tua pubblicità su Instagram legando le Ads a delle azioni ben precise che potranno fare gli utenti cliccando su queste.

Ad esempio scegliendo di utilizzare per la tua sponsorizzata i carousel o le immagini tradizionali potrai reindirizzare gli utenti verso dei link specifici esterni: potresti reindirizzarli a una determinata pagina di un tuo sito, oppure tramite il pulsante “Acquista ora” farli accedere al tuo e-commerce o nel caso tu sia titolare di una struttura di accoglienza far cliccare sul tasto “prenota subito”.

Tramite immagini e video (e quindi non utilizzando i caroselli) ti sarà invece possibile chiedere di fare azioni inerenti a una tua app da promuovere: nello specifico potrai chiedere di scaricarla o di installarla.

ADS e normative

Prima di realizzare una campagna pubblicitaria a pagamento su Instagram è giusto che tu tenga a mente alcuni punti importanti, onde evitare il rifiuto dell’immagine che hai caricato o lo stop della promozione poco dopo la sua partenza.

Analogamente a FaceBook, se deciderai di inserire del testo sopra alle immagini delle tue ADS, questo non dovrà occupare un’area superiore al 20% di quella totale. Questo ti aiuterà (o meglio ti obbligherà) a essere molto minimalista nelle tue scelte.

Avrai comunque a disposizione la didascalia per inserire il testo di cui hai bisogno, ma attenzione: i caratteri consentiti sono al massimo 300. Da anni si insegna di essere il più sintetici possibile, siccome in molti non riescono a comprendere il significato di questa parola, Instagram ha messo questo blocco testuale. Questo ti obbligherà a estrarre il meglio del tuo messaggio da poche incisive parole.

Prima di essere pubblicate le campagne verrano controllate in un tempo compreso tra alcuni minuti e 24 ore (solitamente non serve aspettare molto, ma dipende dalle giornate). Una volta superato il controllo saranno pubblicate e non finiranno nella tua gallery: saranno sospese in una sorta di limbo, visibili agli utenti ma non collocate in nessun profilo particolare, nonostante siano legate alla tua pagina.

Creazione delle campagne a pagamento

Nel caso tu abbia deciso di provare a realizzare una pubblicità su Instagram devi sapere che è necessario tu abbia una pagina su Facebook. Nella grande maggioranza dei casi questo non dovrebbe essere un problema, però è giusto dirlo subito. Come ti ho detto in precedenza, Instagram è stata acquistata da Facebook e quindi ad esso è legata: il fatto emerge chiaramente in questa situazione.

Per assurdo devi avere una pagina su FaceBook ma non è necessario avere un profilo su Instagram. Non lo è perché la procedura per la creazione della campagna pubblicitaria è molto simile a quella per le sponsorizzate su FaceBook: Instagram rappresenta quindi solo una delle possibilità dove andare a veicolare la tua ADS. Puoi scegliere di fare una campagna che si riversi totalmente su questa app, ma potresti benissimo volere la medesima presente sulle due piattaforme social: è semplicemente questione di scelte, e di spunte.

Ad ogni modo, chiaramente, è meglio avere sia la pagina Facebook che un profilo su Instagram. Una volta collegato Instagram a Facebook per leggere e rispondere ai commenti che riceverà la tua inserzione, dovrai aggiungere un utente Instagram in Business Manager o nelle impostazioni della tua Fan Page.

Dopo aver dato un nome alla tua campagna, dovrai impostare il budget previsto: questo potrà essere giornaliero oppure totale, inoltre dovrai andare a specificare il tempo di durata della campagna. Fatto questo sarà il momento della scelta del pubblico a cui ti rivolgi: più sarai preciso ed accurato e più il tuo messaggio arriverà ai giusti destinatari. A questo punto dovrai scegliere il tipo di posizionamento della tua pubblicità, ovvero dove vuoi che appaia e, ultima tra le opzioni troverai Instagram.

Arrivato alla sezione “crea inserzione” non ti resta che caricare un’immagine (o le immagini, o il video) che rispetti le caratteristiche che ti ho indicato prima, la didascalia e scegliere la cosiddetta CALL TO ACTION per il tuo pubblico.

Conclusa la procedura clicca sul pulsante verde “Carica Modifiche”, attendi che la tua ADS superi il controllo e… buona fortuna!

Andrea Antoni

Sito personale : Andrea Antoni
Per pubblicizzare i suoi lavori come graffiti-writer inizia ad interessarsi alla grafica, entrando in un loop che lo porterà a diventare professionista freelance in entrambe le discipline. Quando non è connesso a Internet probabilmente è in mezzo al mare sulla tavola.

Libri scritti da Andrea Antoni

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