Come realizzare un contest a norma di legge

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Oggi sul web e in particolare sui social network si trovano tantissimi concorsi a premio, da quelli più originali a quelli più classici. Sempre sul web si possono cercare e trovare tantissime informazioni e interpretazioni su come effettuarli sia dal punto di vista marketing e della comunicazione, sia dal punto di vista legale.

Non sempre, però, le informazioni sono corrette, aggiornate e complete in relazione ad una materia non affatto semplice come si pensa e in realtà piena di insidie.

Questa è stata la premessa che mi ha portato insieme alla collega Brunella Martino a realizzare il libro dal titolo “Contest e concorsi a premi on line”.

Questo libro, infatti, nasce dalla volontà di rendere chiaro e semplice il percorso del concorso a premio, dalla sua progettazione al suo iter amministrativo fino alla proposizione al pubblico e alla sua conclusione. Il fine è quello da una parte di accompagnare il lettore lungo tutti i vari step necessari per realizzare il concorso e dall’altra di informarlo e renderlo consapevole anche dei limiti che spesso può incontrare.

Per capire bene cosa sono i contest bisogna inquadrare la disciplina che li governa, il D.P.R. n. 430 del 2001, e le FAQ del Ministero dello sviluppo economico che periodicamente integrano la materia. Queste sono le regole da cui partire per poter svolgere un concorso a norma di legge.

Realizzare un contest: cosa significa?

I Contest sono tutte quelle manifestazioni pubblicitarie nelle quali vengono attribuiti dei premi in base alla sorte o all’abilità.

I Contest devono avere dei requisiti essenziali che sono:

  1. Finalità commerciale. I Contest sono uno strumento di marketing efficace e molto flessibile. Attraverso i contest, infatti, si possono raggiungere gli obiettivi prefissati in tempi ragionevolmente brevi e con un budget ben preciso.
  2. Territorialità. I contest sono soggetti all’ordinamento giuridico italiano e devono essere svolti in Italia, dove le norme del Regolamento sono applicabili
  3. Gratuità. La normativa stabilisce la gratuità delle manifestazioni a premio, salvo le ordinarie spese di spedizione o telefoniche necessarie ai fini della partecipazione stessa.
  4. La vincita di un premio. Il premio ha lo scopo specifico di invogliare il consumatore all’acquisto, di richiamare l’attenzione sul prodotto dell’impresa o sul suo marchio.

Non tutti i contest, però, devono rispettare la normativa, e in particolare:

Alcune iniziative commerciali che, pur non rientrando nella disciplina del D.P.R. 430/2001, offrono dei premi a favore dei destinatari, pensiamo ai campioncini gratuiti, alle vendite promozionali o alle vendite abbinate.

I concorsi indetti per opere letterarie, artistiche, scientifiche, per la presentazione di progetti o studi in ambito commerciale o industriale.

Le manifestazioni radiotelevisive e radiofoniche

Premi di minimo valore. A questo proposito ci tengo a fare una precisazione in quanto sul web si legge di tutto e di più. Fino al mese di luglio il minimo valore era fissato in euro 25,82. Dal 9 luglio questo valore è rimasto solo per le operazioni a premio e non per i Contest. Per i Contest infatti dobbiamo fare riferimento esclusivamente al valore di lapis, bandierine, temperini, calendari e simili e non a indicazioni di euro 1 o 2 che leggo continuamente sul web.

Un elemento però a cui tengo particolarmente è il Regolamento che deve essere proposto ai concorrenti di un Contest e che stabilisce tutte le regole per la partecipazione allo stesso. Spesso mi capita di vedere Contest con Regolamenti incompleti, assenti o di difficile interpretazione e questo è davvero scorretto nei confronti dei partecipanti. Il Regolamento è l’atto più importante del Contest ma, purtroppo, capita soprattutto sui social che venga completamente dimenticato ed è anche per questo che nel libro si è dato ampio spazio ai concorsi sviluppati sui social network. Oggi è impensabile promuovere un prodotto senza l’utilizzo di Facebook, Instagram ed altri social network che sono entrati di prepotenza nelle nostre vite e a volte riescono a condizionarle.

In particolare Instagram è un social network orientato ai contenuti visuali siano essi foto o sempre di più video e i contest stanno diventando sempre più frequenti sulla piattaforma. In caso di Contest, il gestore della Pagina sarà responsabile di garantire il rispetto delle normative nel corso della promozione, tra cui:

- il regolamento ufficiale

- le condizioni dell’offerta

- i requisiti per la partecipazione (ad esempio, limitazioni relative a età e luogo di residenza)

- la conformità alle normative applicabili che regolano la promozione e i premi offerti (ad esempio, la registrazione e l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie per legge).

Sarà poi fondamentale osservare le linee guida di Instagram e quindi per esempio non taggare in modo inaccurato i contenuti e non incoraggiare gli utenti a taggare in modo inaccurato i contenuti

Quindi occhio a rispettare le regole dei contest e a seguire le indicazioni del libro!

 

Alessandro Vercellotti

#avvocatodeldigitale® è specializzato in Marketing giuridico, E-Commerce e Contrattualistica. Ha acquisito una solida formazione frequentando i migliori master e corsi per diventare l’avvocato di riferimento nel Digital Marketing. È Speaker in diversi eventi a livello nazionale, formatore e socio co-fondatore del Social Warning, movimento etico sull’educazione digitale.

Sito web: http://www.alessandrovercellotti.it

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